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METAL CARTER È IL VIDEO DI “PAGLIACCIO DI GHIACCIO 3”

Nel nuovo video di Metal Carter sono presenti molti protagonisti di primo piano della scena musicale italiana, in versione fumetto.

Published

5 anni ago

Marzo 28, 2019

forza rap

Metal Carter è il Death King del rap italiano e su questo, speriamo, siamo tutti d’accordo, nel suo ultimo disco Slasher Movie Stile ha incluso a grande richiesta “Pagliaccio di Ghiaccio pt. 3”
Il 15 marzo 2019 Metal Carter ( all’anagrafe Marco De Pascale, è un rapper italiano, noto per la sua militanza nel collettivo TruceKlan) ha pubblicato il video “Pagliaccio Di Ghiaccio 3”.
Negli ultimi giorni sta facendo molto discutere il suo ultimo video, che ha evidentemente varcato i confini del rap, arrivando ad occupare anche le pagine di giornali e magazine non prettamente musicali…si tratta del videoclip ufficiale di ‘Pagliaccio di Ghiaccio parte tre’, seguito da ‘Pagliaccio di Ghiaccio’, pezzo dell’anno 2005, con ogni probabilità il più grande successo dell’artista romano, almeno in termini di numeri.
Ma cos’ha questo video di così sconvolgente?
Nel video sono presenti molti dei più noti esponenti della scena musicale italiana, o meglio, le loro versioni a fumetto. La clip, in perfetto stile Metal Carter, è a dir poco macabra e violenta, così come il testo del pezzo, ma, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non si tratta di un dissing.
Metal Carter veste i panni di Charles Manson, compiendo azioni macabre, tra le più note mangiare il cervello di Claudio Baglioni, citato anche nel pezzo, tagliare la lingua a Nek, sciogliere il corpo di Fedez nell’acido, di fronte ad una disperata Chiara Ferragni, che gli tende la mano, non riuscendo a raggiungere il suo compagno, in quanto intrappolata in una classica gabbia per uccelli, troviamo anche Sfera Ebbasta, Elettra Lamborghini segata in due e poi J ax.
Al contrario di quanto si potrebbe pensare tutta questa violenza non sarebbe da intendere come un attacco, una critica o un dissing alle persone citate, l’intento di Metal Carter sembra essere molto più vicino al tributo, una sorta di omaggio, per quanto macabro possa sembrare a chi non conosce la poetica, lo stile e l’immaginario dell’artista romano
Per spiegarlo Metal Carter ha dovuto però fare un post su Instagram, dato che più persone stavano fraintendendo.

Senza ma e senza se questo è il video più truce dell’anno!